News | Prendersi Cura dell'Europa... con un occhio alla Cina

Giovedì 10 maggio, ore 18.00

Incontro con l’autore

Prendersi cura dell’ Europa… con un occhio alla Cina

In occasione della pubblicazione di DA QIN, L’Europa sovrana in un mondo multipolare, tredici ipotesi di lavoro per un federalismo europeo del XXI secolo, di RICCARDO LALA

Centro Studi San Carlo – Via Monte di Pietà 1, Torino


A cura di Alpina in collaborazione con Associazione Culturale Diàlexis, Rinascimento Europeo, ANGI – Associazione  Nuova  Generazione  Italo-Cinese, Movimento Federalista Europeo.

Chi, come ha fatto il Presidente Macron, invoca un “sovranismo europeo”, ha poi anche la responsabilità di trasformare questo slogan in una realtà, rendendo l’Europa veramente autonoma nella cultura, nella tecnologia, nella politica, nell’ economia, nei costumi, nella difesa, nel rispetto delle tradizioni pluralistiche delle nostre terre. A ciò basterebbe forse un serio ri-orientamento delle istituzioni esistenti verso i loro compiti autentici: della scuola verso una cultura alta, dei fondi dell’Unione e delle Forze Armate verso tecnologie autonome, dell’Unione verso le nostre antiche tradizioni costituzionali, delle industrie verso i “campioni europei di alta tecnologia” , delle imprese, verso il “modello sociale europeo”.

L’autore, che ha vissuto in prima persona le successive crisi dell’Europa come studioso, eurofunzionario, manager, editore, scrive di tutto ciò, come ha detto Roberto Esposito, “guardando all’ Europa da fuori”, cioè senza pregiudizi “eurocentrici”, e, innanzitutto, partendo dal Paese che, per antichità e dimensioni, più ci assomiglia: la Cina. Per questa somiglianza, gli antichi Cinesi chiamavano l’Europa addirittura “Da Qin” (la “Grande Cina”). La Via della Seta, che fin dai tempi dell’Impero Romano e di quello germanico univa Roma con le capitali cinesi, è stata anche l’asse delle altre grandi civiltà: persiane, greco-macedoni, islamiche e turco-mongole. La Nuova Via della Seta -una rete inestricabile, già in costruzione, di treni, autostrade e porti-, costituisce una fondamentale speranza per rilanciare, attraverso le nuove tecnologie, il commercio e il turismo, l’economia e la cultura dell’ Italia e dell’ Europa, travolte da un’interminabile decadenza.

Ne discutono, con l’ Autore, Stefano Commodo, Fondatore e animatore dell’ Associazione Rinascimento Europeo, Giuseppina Merchionne, docente di lingua cinese della Università Cattolica di Milano e presidente del Centro di Scambi culturali Italia Cina ‘The Belt and Road Iniziative’, Ming Chen, segretario dell’ Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, e il Professor Alfonso Sabatino, del Movimento Federalista Europeo.

Modera Marco Margrita.